Anno Famiglia Amoris Laetitia: card. Farrell, “un’opportunità per raggiungere le famiglie, per non farle sentire sole”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“La perdurante situazione di pandemia a livello internazionale crea in tutti noi preoccupazione e sofferenza, ma non per questo deve paralizzarci”. Lo ha detto il card. Kevin J. Farrell, prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione, in diretta streaming dalla Sala Stampa della Santa Sede, dell’Anno “Famiglia Amoris Laetitia” indetto da Papa Francesco, che inizierà domani, nella solennità di San Giuseppe e nel quinto anniversario della pubblicazione dell’esortazione apostolica Amoris Laetitia. Per il card. Farrell, “è quanto mai opportuno dedicare un intero anno pastorale alla famiglia cristiana, perché presentare al mondo il disegno di Dio sulla famiglia è fonte di gioia e di speranza; è davvero una buona notizia!”. “La pandemia ha avuto conseguenze molto dolorose per milioni di persone”, ha osservato il cardinale: “Ma proprio la famiglia, pur colpita duramente sotto tanti aspetti, ha mostrato ancora una volta il suo volto di custode della vita” come lo è stato San Giuseppe. La famiglia “rimane per sempre custode delle nostre relazioni più autentiche e originarie, quelle che nascono nell’amore e ci fanno maturare come persone. I cinque anni dalla pubblicazione di Amoris Laetitia, poi, rappresentano uno stimolo per tutta la Chiesa a riprendere in mano questo importante documento, frutto di un lungo cammino sinodale”. “Le famiglie hanno bisogno di cura pastorale, di dedizione”, ha affermato Farrell, secondo il quale “nella pastorale ordinaria, per molte questioni siamo ancora ad uno stadio iniziale: pensiamo all’accompagnamento delle coppie e delle famiglie in crisi, al sostegno a chi è rimasto solo, alle famiglie povere, disgregate. Tante famiglie vanno aiutate a scoprire nelle sofferenze della vita il luogo della presenza di Cristo e del suo amore misericordioso. Questo Anno, perciò, è una opportunità per raggiungere le famiglie, per non farle sentire sole di fronte alle difficoltà, per camminare con loro, per ascoltarle e per intraprendere iniziative pastorali che le aiutino a coltivare il loro amore quotidiano”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia