Diocesi: Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, stasera dibattito sui siti di stoccaggio delle scorie nucleari

Una tavola rotonda online sui siti di stoccaggio delle scorie radioattive. “Scorie o risorsa?”: si intitola così il dibattito in programma stasera, 15 febbraio, alle 19.30, promosso dall’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, in collaborazione con il Distretto agroecologico della Murgia e del Bradano. La discussione verterà sulla mappa pubblicata il mese scorso dalla Sogin Spa, società incaricata per l’individuazione e la costruzione di depositi di stoccaggio di scorie radioattive, contenente l’elenco dei potenziali siti che in Italia potrebbero ospitare le scorie nucleari. Tra i luoghi individuati, tre sono situati in Puglia: a Gravina, Altamura e Laterza e ricadono tutti in aree protette come il Parco nazionale dell’Alta Murgia o quello regionale delle Gravine. Il webinar sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube della diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti e vedrà, tra i relatori, gli interventi dell’arcivescovo, mons. Giovanni Ricchiuti; dell’assessore all’Ambiente della Regione Puglia, Anna Grazia Maraschio; di Leonardo Baldassarre, fisico esperto in radioprotezione; di Pietro Ubbriaco, docente in Chimica dell’ambiente e dei beni culturali e di Salvatore Valletta, presidente dell’Ordine dei geologi della Puglia. A moderare i lavori Anna Larato, giornalista pubblicista della Gazzetta del Mezzogiorno.

 

 

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