Coronavirus Covid-19: Cittadinanzattiva, “per scuole sicure proseguire con vaccini, mascherine in aula, screening, aerazione efficiente”

“Proseguire nella campagna vaccinale anti-Covid per studenti e personale scolastico, continuare ad utilizzare le mascherine in aula, estendere i test di screening nelle scuole e prevedere nuovi investimenti per i sistemi di aerazione. A poco più di un mese dalla riapertura delle scuole crediamo che queste proposte – presentate dalla Fondazione Gimbe e condivise nel nostro Rapporto annuale sulla sicurezza scolastica, presentato a settembre scorso – siano di fondamentale importanza ed efficacia per permettere ai nostri ragazzi di continuare a frequentare le aule in sicurezza”, dichiara Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva, in merito al Report Sicurezza Covid-19 nelle scuole diffuso oggi da Gimbe.
“Le scuole che hanno acquistato apparecchi per l’aerazione sono poche – prosegue Mandorino -, perché gli impianti hanno bisogno di manutenzione e i dirigenti, nella maggior parte dei casi, hanno preferito investire i fondi su altro. Tuttavia crediamo che possano essere un investimento importante non solo per la fase pandemica ma anche per il futuro”. Di qui la richiesta al ministero dell’Istruzione (di concerto con quello della Salute) di “acquisire e rendere noti i dati su quante scuole hanno già acquistato tali apparecchi, e incentivare quelle sprovviste a dotarsene, insieme ai misuratori di C02 utili a verificare i livelli di inquinamento all’interno dell’edificio scolastico e nei pressi dello stesso”.
Un ultimo importante appello contro il sovraffollamento delle classi: 460mila bambini e ragazzi che studiano in 17mila classi con più di 25 alunni, soprattutto nelle scuole superiori, dove il 7% delle classi è in sovrannumero, con le maggiori criticità nelle regioni più popolose come Lombardia, Emilia Romagna, Campania. “Chiediamo al ministero dell’Istruzione e al Governo – conclude Mandorino – di intervenire sui casi più gravi di sovraffollamento, di lavorare per l’abrogazione del Dpr 81 del 2009 e di stabilire, sin dal prossimo gennaio, il limite di 25 alunni per le nuove iscrizioni nelle prime classi, soprattutto per le secondarie di II grado”.

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