Coronavirus Covid-19: Consiglio Ue, ok unanime alle proposte della Commissione. Conte, “nessun Paese sarà esente, agire unitariamente”

Alcune immagini della videoconferenza dei leader Ue (foto SIR/UE)

Il Consiglio europeo, svoltosi in videoconferenza fino al tardo pomeriggio, ha sostanzialmente confermato le proposte e le decisioni emerse nei giorni scorsi dalla Commissione e dall’Eurogruppo. Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, durante la conferenza stampa finale ha affermato che “faremo tutto quello che serve (whatever it takes) per ristabilire la fiducia e sostenere la ripresa rapidamente”. Durante la discussione sono stati affrontati i diversi aspetti sanitari, economici, sociali dell’epidemia da Covid-19. Via libera alla proposta di Von der Leyen di introdurre la restrizione temporanea – 30 giorni – per tutti i viaggi non essenziali verso l’Unione. Permane il problema della chiusura delle frontiere interne, deciso da alcuni governi, che potrebbe intralciare il ritorno in patria di cittadini Ue da altri Paesi comunitari, e la circolazione di alimenti, medicinali e attrezzature mediche. Ok alla massima flessibilità del Patto di stabilità e crescita (di fatto una sospensione temporanea delle regole di bilancio per consentire spesa pubblica) e agli aiuti di Stato alle imprese in difficoltà. Via libera anche a 37 miliardi di fondi Ue per l’economia europea. La stessa presidente della Commissione ha affermato: “il pacchetto economico è stato adottato all’unanimità dagli Stati. Da venerdì la situazione è peggiorata, è molto seria, è uno shock esterno mai registrato finora e dobbiamo fare di tutto per proteggere l’economia e le persone”. “Non esiteremo a prendere misure aggiuntive se la situazione lo richiederà”.

Il premier Giuseppe Conte, in video collegamento da Roma, ha affermato durante il Consiglio: “a una crisi senza precedenti si risponde con mezzi altrettanto straordinari, mettendo in campo qualsiasi strumento di reazione, secondo la logica whatever it takes”. Conte ha invitato ad agire unitariamente e a “non illudersi che ci potrà essere un Paese membro che potrà rimanere indenne da questo tsunami economico e sociale”. A suo avviso “il ritardo nella risposta comune sarebbe letale e irresponsabile”. Tra le sue proposte per finanziarie le iniziative urgenti, i coronavirus bond oppure un fondo di garanzia europeo. “Se procederemo divisi la risposta – ha dichiarato Conte – sarà inefficace e questo ci renderà deboli ed esposti alle reazioni dei mercati”.

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