Rosario Livatino: mons. Damiano (coadiutore Agrigento), “ha preso sul serio il proprio battesimo”

“Un laico che ha preso sul serio il battesimo e che ha fatto in modo che ancora una volta, nel grande cammino della storia, le parole diventino carne. In questo caso, la sua carne”. Così il vescovo coadiutore di Agrigento, mons. Alessandro Damiano, commentando l’autorizzazione di Papa Francesco alla Congregazione per le Cause dei santi a promulgare il decreto riguardante il martirio del Servo di Dio Rosario Livatino. “Ciascuno di noi nella propria condizione e nelle proprie professioni prenda sul serio il proprio battesimo e lo applichi fino alla fine, al di là di trattative e compromessi”. Ricordando che “quando si vive una beatitudine si vivono tutte”, il presule ha augurato in questo tempo di Natale di “pensare a Livatino e rileggere i versetti del capitolo 5 di Matteo e chiederci ‘lui lo ha preso sul serio, io perché non posso farlo?'”.
Infine, mons. Damiano ha incoraggiato a guardare a Livatino come un modello. Lo ha fatto rivolgendosi a credenti e uomini di buona volontà, non credenti.

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