Coronavirus Covid-19: Patton (Custode Terra Santa), “i Paesi che ne hanno la possibilità mettano a disposizione il vaccino anche per Palestina, Siria e Libano”

“I Paesi che ne hanno la possibilità mettano a disposizione il vaccino anche a quei Paesi mediorientali che sono in maggiore difficoltà come Palestina, Siria e Libano”. L’appello è del Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, che oggi è intervenuto all’incontro on line su “Natale in Terra Santa tra pandemia e speranza” promosso dal Commissariato di Terra Santa del Nord Italia e dalla testata Terrasanta.net nell’ambito del ciclo di incontri “Finestre sul Medio Oriente”. Intervistato da Giuseppe Caffulli, direttore di Terrasanta, e da padre Francesco Ielpo, commissario di Terra Santa per il Nord Italia, il Custode ha detto di “sperare nella sensibilità da parte di Paesi ricchi, anche europei, per aiutare le nazioni che non hanno possibilità di reperire il vaccino. Spero che il Natale in qualche misura sia occasione non solo di sobrietà ma anche di solidarietà”. Il Custode ha affermato che in Palestina “dovrebbe arrivare il vaccino russo ‘Sputnik V’ e così anche in Siria, quest’ultima legata alla Russia da una alleanza geostrategica. In Israele, dove le vaccinazioni dovrebbero partire a metà gennaio, è stato adottato il vaccino Pfizer/Biontech”. Alla domanda se si vaccinerà, padre Patton ha risposto affermativamente: “lo farò appena possibile, anche alla luce del pronunciamento della Congregazione per la dottrina della fede che lo ha definito moralmente accettabile. Anche i frati che vorranno potranno farlo in tutta libertà. Faremo una lista e cercheremo di organizzare un punto di vaccinazione”.

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