Occupazione: nel terzo trimestre 2020 in “sostenuta crescita”. Su dell’18,3% rispetto al precedente, -4,6% su base annua. Tasso al 57,9%

Nel terzo trimestre 2020 l’input di lavoro misurato in termini di Ula (Unità di lavoro equivalenti a tempo pieno) mostra una sostenuta crescita sotto il profilo congiunturale (+18,3%) ma ancora un calo su base annua (-4,6%). Lo certifica la “Nota trimestrale congiunta sulle tendenze dell’occupazione” diffusa oggi da ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Istat, Inps, Inail e Anpal.
“Tale dinamica – si legge – è influenzata dal forte recupero congiunturale dei livelli di attività economica, con il Pil che nel terzo trimestre 2020 ha segnato una crescita congiunturale del 15,9%. Anche l’occupazione risulta in aumento rispetto al trimestre precedente e in diminuzione su base annua; il tasso di occupazione destagionalizzato si attesta al 57,9% (+0,2 punti in tre mesi)”.
Dai dati diffusi, emerge che in termini tendenziali, l’occupazione dipendente continua a ridursi rispetto sia agli occupati (-2,2%) sia alle posizioni lavorative riferite ai settori dell’industria e dei servizi (-2,0%). Nei dati delle Comunicazioni obbligatorie (Co) si registra un lieve aumento delle posizioni lavorative (+36mila rispetto al terzo trimestre del 2019; erano -125mila nel secondo trimestre 2020) mentre in quelli dell’Inps-Uniemens, che hanno un diverso perimetro di osservazione1 e misurano la situazione puntuale a fine trimestre (30 settembre), rallenta il ritmo del calo (-669mila posizioni rispetto a -814mila rilevati al 30 giugno 2020).

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