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Austria: i Cantori della Stella alla sfida del Covid tra tecnologia e tradizione. Raccolta fondi benefica per l’India

Gli Sternsinger, i Cantori della Stella, sono di nuovo in strada: tra Natale ed Epifania si trasferiranno di casa in casa in tutta l’Austria e la Germania, tra restrizioni causate dalla pandemia e procedimenti per garantirne la sicurezza a loro e alle famiglie visitate. I Cantori vestiti come i Magi sciameranno per le strade indossando le mascherine protettive, rispettando la distanza minima di sicurezza per dispensare i loro saluti augurali evitando il contatto diretto con coloro che apriranno le porte delle loro case. In Austria durante la campagna del Natale 2019/Epifania 2020 furono 85mila i cantanti organizzati da 3.000 parrocchie: la raccolta complessiva di 18,4 milioni di euro aveva permesso di realizzare circa 500 progetti in 19 paesi di Africa, Asia e America Latina. Per la campagna che terminerà il 6 gennaio 2021 le donazioni verranno destinate al sostentamento di famiglie contadine negli Stati di Andhra Pradesh e Telangana del sud dell’India, particolarmente colpiti da carestie e alluvioni. Per raggiungere tutti nonostante la pandemia, quest’anno i Cantanti della Stella si affideranno alle tradizionali visite domiciliari, ma verranno raccolte anche offerte online. Inoltre, per la prima volta sarà possibile effettuare le donazioni sugli smartphone dei piccoli Magi, che saranno dotati di uno servizio di donazione contactless: il registratore di cassa virtuale degli Sternsinger potrà ricevere e contabilizzare direttamente le offerte attraverso un codice Qr.
Come da tradizione, una rappresentanza dei Cantori della Stella sarà ricevuta il 28 dicembre dall’arcivescovo di Vienna, il card. Christoph Schoenborn, e il 30 dal presidente austriaco, Alexander Van der Bellen.

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