“La presenza del Cristo risorto ci dona la libertà, quella dei figli di Dio”. Nel suo discorso di apertura dell’Assemblea plenaria dei vescovi di Francia, a Lourdes, il card. Jean-Marc Aveline ha riflettuto sul ruolo della Chiesa in un mondo segnato da guerre, ingiustizie e crisi spirituale. “Siamo chiamati a restare accanto all’umanità ferita, non a giudicarla dall’alto”, ha affermato, esortando i pastori a “non lasciarsi vincere dalla paura” e a “camminare con il popolo, condividendone le fatiche e le speranze”. Citando Papa Leone XIV, ha denunciato “l’indifferenza verso la carità, che è la povertà più grave del nostro tempo”. Per il presidente dei vescovi francesi, “la forza della Chiesa non nasce dal potere o dal successo, ma dalla pace di Cristo che ci libera per amare e servire”. “Meglio una povertà offerta – ha concluso – che una prosperità chiusa in se stessa: la missione non consiste nel convincere, ma nel testimoniare la speranza che nasce dall’amore”.