Luigi Sturzo: Caltagirone, sabato seminario su restauro, ricerca e valorizzazione delle “Carte dell’esilio” del sacerdote calatino

“Luigi Sturzo e le ‘Carte dell’esilio’. Il restauro, la ricerca, la valorizzazione”. Questo il titolo della Seminario di studi in programma per sabato 21 maggio a Caltagirone. Un’iniziativa, ospitata dalle 10 presso la Quadreria del Museo diocesano, organizzata in occasione della conclusione dei lavori di restauro e digitalizzazione delle carte originali che compongono alcune delle opere più note del sacerdote calatino: The true life, The cycle of creation, Spiritual problems of our times, L’Italia e l’ordine internazionale. “Si tratta – spiega una nota – di oltre 1.500 pagine manoscritte e dattiloscritte in italiano e in inglese pubblicate per la prima volta da Sturzo durante l’esilio americano tra il 1942 e il 1946; numerosi sono anche i fogli sciolti ricchi di appunti e riflessioni inseriti tra le carte oggetto dell’intervento, un patrimonio davvero unico che verrà restituito alla comunità scientifica ma anche a cultori e curiosi che desiderano conoscere e approfondire il pensiero sturziano”. I carteggi presentati in occasione del seminario promosso da Museo, Archivio e Biblioteca della diocesi di Caltagirone, furono donati alla diocesi da Giovanni Palladino che li ebbe in consegna dalla famiglia Bagnara di Brooklyn la quale ospitò il sacerdote calatino per alcuni anni.
“È sempre opportuno sottolineare – ha dichiarato mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone – l’Umanesimo del Servo di Dio Luigi Sturzo che traspare anche da questo carteggio. Noi che oggi curiamo e valorizziamo questi importanti manoscritti, abbiamo il compito e la coscienza di veicolare e trasferire un grande messaggio da una generazione all’altra. Ciò può avvenire solo attraverso l’impegno certosino e attento non solo delle nostre mani ma anche delle nostre coscienze.
Sabato mattina, dopo i saluti di mons. Peri, del sindaco di Caltagirone, Fabio Roccuzzo, e dell’assessore ai Beni culturali e Unesco, Claudio Lo Monaco, interverranno, Francesco Failla, direttore della Biblioteca e dell’Archivio storico della diocesi, Marta Silvia Filippini, restauratrice di Papier Restauro, Andrea De Pasquale, direttore generale dell’Archivio centrale dello Stato, e Marilena Maniaci, docente presso l’Università di Cassino e componente del direttivo dell’Agenzia nazionale per la Valutazione della ricerca universitaria. I lavori saranno introdotti e moderati da don Fabio Raimondi, direttore del Museo diocesano e delegato regionale per i Beni culturali ecclesiastici.
L’intervento di restauro e digitalizzazione è stato realizzato con i contributi dell’8×1000 della Cei destinato agli istituti culturali ecclesiastici.

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