A Pescia tutto è pronto per celebrare le solenni “Feste Grosse” – così definite dalla tradizione popolare – dedicate al Santissimo Crocifisso della Maddalena, che si tengono ogni 25 anni in occasione del Giubileo. Si tratta di un momento di grande partecipazione dei fedeli per onorare il Crocifisso, considerato miracoloso.
Questa devozione ha origini molto antiche ed è particolarmente cara ai pesciatini. Dirimpetto alla cattedrale di Santa Maria Assunta si trova infatti la chiesa di Santa Maria Maddalena, affidata da tempo immemorabile alla custodia dell’omonima Compagnia del Santissimo Crocifisso. Al suo interno, sopra l’altare maggiore e custodito in un’elegante edicola marmorea settecentesca, si conserva il venerato Crocifisso trecentesco detto appunto “della Maddalena”.
Ogni anno, la Compagnia organizza le Feste di maggio in onore di questa immagine taumaturgica, alla quale la città è particolarmente legata con grande spirito devozionale. In quest’anno giubilare, le celebrazioni saranno ancora più solenni, con la tradizionale processione e la luminaria che trasformerà la città in una suggestiva opera d’arte, risvegliando lo spirito di appartenenza dei suoi abitanti e offrendo ai visitatori uno spettacolo davvero emozionante.
Negli ultimi anni, la diocesi – grazie ai contributi fondamentali della Cei e della Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia – ha avviato importanti restauri sia dell’edificio ecclesiastico che della preziosa statua lignea, la quale, proprio in questa occasione, verrà riconsegnata alla pietà popolare.
Il programma dei festeggiamenti inizierà sabato 12 aprile con un momento di preghiera presieduto dal vicario generale, mons. Alberto Tampellini, davanti al Crocifisso restaurato, posto nell’oratorio di Sant’Allucio, accanto alla chiesa cattedrale. Il secondo appuntamento sarà Venerdì Santo, 18 aprile, quando, come da tradizione, il Crocifisso verrà traslato dall’oratorio e collocato sull’altare maggiore della cattedrale. Alle 17.30, mons. Fausto Tardelli, vescovo di Pescia, insieme alla Compagnia del SS. Crocifisso, celebrerà l’Azione liturgica della Passione del Signore, venerando la Santa Croce. Altri appuntamenti si terranno dopo Pasqua, ad aprile e maggio.
“È questo un bel segno della fede e della devozione della nostra comunità. Particolarmente significativo perché si lega tradizionalmente all’Anno giubilare dell’intera chiesa. Il Santissimo Crocifisso cosiddetto della Maddalena è da sempre punto di riferimento per il nostro popolo, che ha trovato in Lui protezione e speranza nel cammino a volte faticoso della propria storia personale e comunitaria. Queste solenni celebrazioni si inseriscono in quel cammino sinodale che abbiamo intrapreso condividendolo con tutte le Chiese che sono in Italia: per essere sempre di più una Chiesa che cammina insieme dietro al Signore Crocifisso e Risorto”, dichiara il vescovo Fausto Tardelli.