Gmg Lisbona: mons. Turazzi (San Marino-Montefeltro), “dobbiamo osare di più nelle proposte” di fede

“La Gmg non è soltanto marce forzate lungo le vie di Lisbona, non è soltanto festa e abbracci internazionali, non è soltanto Bans e canzoni. Nella Gmg si vivono momenti prolungati di silenzio, di ascolto e di condivisione. Come Maria si alzò ‘in fretta’ per andare verso Elisabetta, così i giovani sono invitati a mettersi in gioco attorno alle grandi sfide di oggi, come la fraternità, la cura del creato e la pace”. A ricordarlo è il vescovo di San Marino-Montefeltro, mons. Andrea Turazzi, nel suo report giornaliero da Lisbona, dove accompagna i giovani della sua diocesi. “I giovani hanno molto da dire su questi temi. Ci mettiamo in ascolto dei loro pensieri. La fede è una grande risorsa e i ragazzi ce lo stanno dimostrando: sento che dobbiamo osare di più nelle proposte e non arrestarci alle apparenze contrarie”. Poi una nota di colore: “In un momento di sosta, dalla mia stanza d’albergo – 7° piano – sento cantare Romagna mia. Balzo in piedi, mi affaccio alla grande finestra, ma non sono ‘i nostri’. D’altra parte, la Romagna è grande e siamo tutti amici, anzi fratelli”.

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