Romania: arcidiocesi di Bucarest, 140 anni dalla creazione. I primi due vescovi erano italiani

“Celebrare l’anniversario dell’arcidiocesi è una testimonianza di fede, di affetto e di fedeltà”, ha detto mons. Aurel Percă, arcivescovo metropolita di Bucarest durante la messa presieduta la sera di 27 aprile nella cattedrale san Giuseppe di Bucarest. L’arcidiocesi di Bucarest ha compiuto 140 anni dalla fondazione e ha celebrato l’evento con una messa nella cattedrale, la presentazione di due libri a carattere storico e un concerto, sostenuto dal coro della cattedrale e dall’orchestra dell’arcidiocesi “Anima”. Hanno preso parte il vescovo ausiliare, l’arcivescovo emerito, il nunzio apostolico e numerosi sacerdoti e fedeli. Istituita il 27 aprile 1883 da Papa Leone XIII con la bolla “Praecipuum munus”, l’arcidiocesi di Bucarest è stata guidata finora da otto arcivescovi, di cui i primi due italiani: i passionisti Ignazio Paoli (1883-1885) e Paolo Giuseppe Palma (1885-1892). Nella sua omelia, mons. Percă ha evocato il cammino intrapreso finora dall’arcidiocesi e ha ringraziato Dio per tutti i doni riversati sulla Chiesa locale. Parlando della situazione attuale, l’arcivescovo ha ricordato il calo delle vocazioni sacerdotali e la difficoltà di far arrivare il Vangelo ai giovani, e ha denunciato “il materialismo pratico e la secolarizzazione che allontanano tanti cattolici dalla messa domenicale e dai sacramenti”. “L’arcidiocesi – ha aggiunto – ha un luogo centrale nel Paese, ma anche uno ben definito nel piano di Dio. Preghiamo perché possiamo sempre comprenderlo e metterlo in pratica”.

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