Giovani: Anmil e Aias, mercoledì un confronto su “Pcto e sicurezza sul lavoro: proposte per la sensibilizzazione degli studenti”

Mercoledì 26 aprile a Roma, nella Nuova Aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari (Camera dei deputati) l’Anmil (Associazione fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro) insieme ad Aias (Associazione italiana ambiente e sicurezza), su iniziativa del presidente dell’XI Commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei deputati, Walter Rizzetto, promuove un momento di confronto aperto e partecipato con esperti e istituzioni sul tema “Pcto e sicurezza sul lavoro: proposte per la sensibilizzazione degli studenti”, alla presenza di istituzioni, autorità e oltre 200 studenti che racconteranno la loro l’esperienza dei Pcto, in occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro.
I lavori saranno aperti da Rizzetto e prevedono gli interventi di Paola Frassinetti, sottosegretario al Ministero dell’Istruzione e del Merito; Zoello Forni, presidente nazionale dell’Anmil; Franco Bettoni, presidente dell’Inail; Francesco Santi, presidente dell’AIAS; Andrea Tardiola, direttore generale dell’Inail; Andrea Lanari, testimonial/formatore dell’Anmil; Sergio Mustica, direttore scientifico della “Scuola della testimonianza Anmil”; Francesco Marella, socio Aias ed esperto in sicurezza e salute sul lavoro; Daniela Buongiorno, presidente del Coordinamento dei presidenti di Consiglio d’istituto del Lazio.
Fra i vari interventi si alterneranno le testimonianze dei genitori di Lorenzo Parelli, Elena e Dino, studente di Udine morto a 18 anni durante l’ultimo giorno di stage, e della zia di Giuseppe Lenoci, Angela, studente di Fermo morto a 16 anni durante una trasferta legata allo stage mentre i genitori di Giuliano De Seta, Antonella ed Enzo, morto anche lui a 17 anni durante uno stage scolastico in provincia di Venezia, hanno potuto inviare soltanto una lettera non potendo intervenire in presenza.
“Tutti conosciamo i recenti terribili incidenti che hanno coinvolto giovani ragazzi che stavano svolgendo esperienze lavorative durante il percorso scolastico – dichiara Forni – dimostrandoci che c’è ancora molto da fare per garantire a tutti, studenti e lavoratori, la massima tutela della propria incolumità e non bastano appelli o scioperi per dimostrare un’evidenza aberrante nel mondo del lavoro di cui siamo purtroppo testimoni. Come ci viene sempre confermato durante i nostri incontri nelle scuole e nelle aziende dove portiamo le nostre testimonianze per rappresentare cosa può accadere se si sottovaluta la sicurezza sul lavoro, la percezione del rischio resta il vero nodo da affrontare che solo incontri di impatto come i nostri possono portare ad una attenzione efficace verso le norme antiinfortunistiche”.
Saranno disponibili nella sede dell’evento testimonianze e dati sugli infortuni aggiornati, sia nazionali sia locali; i lavori potranno essere seguiti sulla pagina Facebook “Anmil nazionale” e sul canale Anmil YouTube.

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