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Sudan: Borrell (Ue), “cessare le ostilità, rispettare i diritti, lasciare spazio al dialogo”. Solidarietà al popolo sudanese

“L’Unione europea e i suoi Stati membri condannano fermamente i combattimenti in corso tra le forze armate sudanesi e le forze di supporto rapido, che minacciano la sicurezza e l’incolumità del popolo sudanese nonché l’unità e la stabilità del Paese. Lo scoppio delle ostilità compromette gli sforzi per ripristinare la transizione verso un governo democratico a guida civile e mette a rischio la destabilizzazione regionale”. Lo dichiara l’Alto rappresentante per la politica estera, Josep Borrell, a nome dell’Unione europea sugli ultimi sviluppi nel Paese africano. L’Ue “deplora la perdita di vite umane e le violazioni del diritto internazionale”, invitando “tutti gli attori a rispettare il diritto internazionale umanitario e ad attuare un’immediata cessazione delle ostilità senza precondizioni”. L’Ue invita gli attori del conflitto a consentire e facilitare un accesso umanitario “rapido e senza ostacoli, nonché a proteggere i civili e garantire la sicurezza del personale umanitario”. I combattimenti devono finire per “lasciare spazio al dialogo e alla mediazione”. Infine l’Ue “ribadisce il suo risoluto sostegno e la sua solidarietà al popolo sudanese, in particolare alle donne e ai giovani che tre anni fa hanno guidato una rivoluzione pacifica. Le loro aspirazioni e richieste per un futuro migliore non saranno dimenticate”.

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