Parlamento Ue: al via partenariato per le competenze nel settore dell’assistenza

Al via un partenariato europeo per migliorare le competenze del settore dell’assistenza a lungo termine e renderlo più attraente per i lavoratori e con servizi di qualità. Con l’invecchiamento della popolazione europea, “entro il 2050 saranno necessari altri 1,6 milioni di lavoratori per mantenere l’attuale livello di copertura assistenziale”. Lo comunica in una nota l’Esecutivo Ue. Il partenariato è stato stretto tra i servizi di assistenza a lungo termine, le parti sociali e gli enti di istruzione e formazione con il sostegno della Commissione europea. Lo comunica in una nota l’Esecutivo Ue. Attualmente, oltre 6,3 milioni di persone lavorano nel settore dell’assistenza a lungo termine nell’Ue. I partner si impegnano a “contribuire e a consentire la formazione di almeno il 60% della forza lavoro dell’assistenza a lungo termine (3,8 milioni di lavoratori) ogni anno entro il 2030”.
Al momento le donne rappresentano quasi il 90% della forza lavoro totale nel settore. “Il settore dell’assistenza ha un enorme potenziale di creazione di posti di lavoro. Entro il 2050, saranno necessari altri 1,6 milioni di lavoratori nel settore dell’assistenza a lungo termine per mantenere la copertura allo stesso livello di oggi. Tuttavia, le competenze richieste per le attività di assistenza sono complesse e i fornitori di assistenza spesso si trovano di fronte a una mancanza di opportunità di formazione e di percorsi di carriera”, ha dichiarato il commissario per il Lavoro, Nicolas Schmit.

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