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Parlamento Ue: la Russia rilasci immediatamente i prigionieri politici Kara-Murza e Navalny

Il Parlamento europeo “condanna fermamente le detenzioni per motivi politici ed esorta i Paesi Ue a fornire visti umanitari ai dissidenti russi a rischio di persecuzione politica”. In seguito alla recente condanna a 25 anni di carcere del giornalista russo-britannico Vladimir Kara-Murza per aver criticato il regime di Vladimir Putin, i deputati denunciano questa sentenza decisa “per motivi politici” e chiedono che sia “immediatamente e incondizionatamente rilasciato” il dissidente. Inoltre, avanzano la stessa richiesta per l’attivista dell’opposizione russa e vincitore del Premio Sacharov 2021 Alexei Navalny, tuttora detenuto in una colonia penale, e per tutti gli altri prigionieri politici in Russia. La risoluzione non legislativa è stata approvata con 508 voti favorevoli, 14 contrari e 31 astensioni.
“Considerando che la salute di Kara-Murza e Navalny si sta rapidamente deteriorando a causa dei maltrattamenti e della mancanza di cure mediche adeguate”, i deputati denunciano “l’escalation delle violazioni dei diritti umani da parte del regime russo” e condannano “la repressione in atto nei confronti dei critici del governo, dei difensori dei diritti umani e dei giornalisti indipendenti nel Paese”. Per questo, invitano il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite a “condurre un’indagine immediata sugli atti di detenzione inumana, di tortura e di omicidio di oppositori politici in Russia”. I deputati chiedono ai Paesi Ue nel Consiglio di adottare sanzioni severe verso “giudici, pubblici ministeri e altri individui russi responsabili di procedimenti arbitrari, detenzioni e torture nei processi per motivi politici”.

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