El Salvador: 43 anni fa il martirio di san Óscar Arnulfo Romero, messa nella cattedrale della capitale. Appello di “Tutel Legal”, “non è stato fatto niente per trovare la verità e rendere giustizia”

Il card. Gregorio Rosa Chavez, vescovo ausiliare emerito di San Salvador, presiederà oggi alle 12 (ora locale), nella cattedrale metropolitana della capitale salvadoregna la messa nell’anniversario del martirio di san Óscar Arnulfo Romero, arcivescovo di San Salvador, assassinato 43 anni fa. In questa data, proprio in riferimento al martirio di mons. Romero, si celebra in tutto il mondo la Giornata dei missionari martiri. Ieri, intanto, gli avvocati del gruppo “Tutela legal”, impegnati nel processo penale per l’assassinio di san Óscar Romero hanno denunciato la mancanza di procedimenti “efficaci e incisivi” per indagare e “trovare giustizia” 43 anni. La Quarta Corte d’Istruzione di San Salvador aveva infatti deciso nel maggio 2017 di riaprire il caso dell’omicidio di mons. Romero e, nell’ottobre 2018, ha ordinato alla Procura Generale di svolgere una nuova indagine. Tuttavia, l’avvocato Alejandro Díaz, dell’organizzazione umanitaria “Tutela Legal María Julia Hernández”, ha denunciato ieri, in una conferenza stampa: “Nel 2017 il caso è stato riaperto e sono passati diversi anni e non è stato portato avanti alcun procedimento efficace e conclusivo per trovare la verità e rendere giustizia ai responsabili del crimine, che rimane nell’impunità 43 anni dopo essere stato perpetrato”. Il giurista Ovidio Mauricio, anch’egli di Tutela Legal, ha aggiunto che “lo Stato non mostra alcun interesse a chiarire il caso, non indaga, non apre fascicoli militari o di intelligence, ma continua a perpetuare l’impunità proteggendo gli assassini”. Il clima di impunità, nell’attuale situazione politica del Paese, viene denunciato in questi giorni anche in modo più ampio. Quindici organizzazioni umanitarie hanno infatti chiesto, lunedì scorso, che l’Assemblea legislativa di El Salvador approvi una legge sulla giustizia di transizione che stabilisca programmi di riparazione per le vittime della guerra civile (1980-1992). Hanno sottolineato che, a partire dal 2016, non è stata rispettata “la sentenza di incostituzionalità” che ha annullato l’amnistia che risaliva al 1993. “Chiediamo che l’Assemblea legislativa adempia al suo obbligo di approvare una legge sulla giustizia di transizione”, hanno dichiarato i rappresentanti delle organizzazioni non governative.

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