Covid-19: Iss-min. Salute, incidenza settimanale in calo. Rt risale a 0,96. Stabili terapie intensive e ricoveri ordinari. Due Regioni a rischio alto

In lieve diminuzione l’incidenza settimanale a livello nazionale: 38 ogni 100mila abitanti (17-23 marzo) vs 40 ogni 100mila abitanti (10-16 marzo). Lo certifica la cabina di regia Istituto superiore di sanità-ministero della Salute nel monitoraggio settimanale sull’andamento del Covid-19.
Nel periodo 1-14 marzo, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,96 (range 0,84-1,18), in lieve aumento rispetto alla settimana precedente ma sotto la soglia epidemica. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è stabile e sotto la soglia epidemica: Rt=0,89 (0,84-0,94) al 14 marzo vs Rt=0,87 (0,82-0,92) al 7 marzo. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sostanzialmente stabile all’1,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 23 marzo) vs l’1,0% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 16 marzo). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è stabile al 4,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 23 marzo) vs il 4,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 16 marzo)
Una Regione risulta non valutabile dovuto a mancanza di trasmissione di dati ed è equiparata a rischio alto ai sensi del DM del 30 aprile 2020. Una Regione/PPAA è a rischio alto a causa di molteplici allerte di resilienza. Tredici sono a rischio moderato e sei classificate a rischio basso. Quindici Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Sei Regioni/PPAA riportano molteplici allerte di resilienza.

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