Parlamento Ue: Qatargate, primi elementi di riforma per maggiore trasparenza. Metsola: rafforzare integrità e indipendenza degli eurodeputati

I presidenti dei gruppi parlamentari dell’Eurocamera hanno approvato i primi punti chiave del piano di riforma, proposto dalla presidente Roberta Metsola, per rafforzare l’integrità, la responsabilità e l’indipendenza degli eurodeputati. Il piano è stato approvato durante la Conferenza dei presidenti a Bruxelles. Lo comunica in una nota il Parlamento europeo. “Ho promesso un’azione rapida e decisiva in risposta alla fiducia che abbiamo perso. Le riforme concordate oggi rappresentano un nuovo inizio per rafforzare l’integrità, l’indipendenza e la responsabilità del Parlamento europeo”, ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. Tra le nuove misure si prevede “un periodo di pausa per gli eurodeputati prima che possano iniziare attività di lobby sul Parlamento europeo quando non sono più in carica”. I parlamentari Ue dovranno rendere “più chiare tutte le informazioni online relative all’integrità del lavoro parlamentare”.
“Tutti i deputati, gli assistenti e altro personale con un ruolo attivo su una relazione o risoluzione, dovranno dichiarare gli incontri programmati con i rappresentanti diplomatici di Paesi terzi e con terze parti iscritte nel registro per la trasparenza”. Ma saranno consentite esenzioni specifiche. Inoltre, sarà obbligatorio inserire nel Registro per la trasparenza qualsiasi evento con la partecipazione di rappresentanti di interessi nel Parlamento Ue. Saranno vietati i gruppi di amicizia con Paesi terzi in cui esistono già interlocutori parlamentari ufficiali”. Tutti i maggiorenni dovranno compilare un nuovo registro di ingresso al Parlamento Ue (non si applica ai giornalisti e alle altre istituzioni Ue). Gli ex deputati ed ex dipendenti riceveranno un badge giornaliero. I relatori, anche quelli ombra, dovranno presentare una “dichiarazione di conflitto di interessi alla segreteria della commissione competente al momento della nomina”.
Il modulo di dichiarazione degli interessi finanziari includerà “informazioni più precise sui lavori secondari e le attività esterne dei deputati”. Si introdurrà un’attività di formazione sulla conformità alle regole e whistleblowing. Si applicheranno nuove norme per la lotta alle interferenze straniere sulle risoluzioni presentate con urgenza. Infine, si rafforzerà la cooperazione con le autorità nazionali per una più serrata lotta alla corruzione.

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