Quaresima: Savona-Noli, varie realtà ecclesiali della diocesi organizzano iniziative spirituali di comunione, penitenza e conversione

Nel periodo liturgico “forte” della Quaresima diverse realtà ecclesiali della diocesi di Savona-Noli organizzano iniziative spirituali di comunione, penitenza e conversione. La vicaria di Savona propone il cammino “Verso la Pasqua 2023”, una serie di incontri animati dalle comunità parrocchiali il mercoledì nella chiesa Sant’Andrea Apostolo, in piazza dei Consoli.
Si inizierà il 1° marzo, alle ore 21, con la lectio divina “Ripercorrere il cammino del battesimo”, a cura della parrocchia Sant’Ambrogio Vescovo in Legino, si proseguirà l’8 marzo, alle 21, con l’adorazione eucaristica a cura della comunità San Giovanni Battista e dei diaconi diocesani e il 22 marzo, alle 21, con la Via Crucis meditata della parrocchia Maria Ausiliatrice e si concluderà il 29 marzo, alle 18,30, con la liturgia penitenziale e, sino alle 21, le confessioni, animate dai sacerdoti della vicaria.
Dal 3 al 5 marzo presso il convento dei Frati minori cappuccini, in via san Francesco 16, nel quartiere Villetta, si può essere ospitati per il fine settimana di fraternità nella preghiera, nell’ascolto e nella condivisione “Quo Vadis”. “Lo scopo è aiutarci a trovare un senso a ciò che apparentemente non ce l’ha”, spiegano i religiosi. L’accoglienza sarà alle ore 18 di venerdì e durerà fino a domenica dopo pranzo. Venerdì ci sarà la cena condivisa. Per informazioni e iscrizioni si possono contattare frate Alessandro al 3498176415 o all’e-mail alefrec@hotmail.it oppure fra Gianfranco al 3393392467.
Le parrocchie di Varazze promuovono invece il percorso di formazione cristiana “Sentirsi amati. La spiritualità del Figlio”, ogni mercoledì di marzo, alle ore 21, nella Collegiata Sant’Ambrogio Vescovo: cinque catechesi sulla vita spirituale guidate da don Claudio Doglio. Lo spunto viene dal teologo Henri Nouwen, il quale ha sviluppato il tema in alcune sue opere per aiutare il cristiano di oggi a identificarsi con il “Figlio” stesso, che è Gesù, e sentirsi ugualmente amato dal Padre.
Al centro delle meditazioni sarà il grande quadro di Rembrandt “Il ritorno del figliol prodigo”, che ci aiuterà a metterci nei panni prima del figlio ribelle e poi di quello legalista per diventare come il Padre. L’ultima tappa consisterà nell’applicare a sé i quattro verbi dell’Eucaristia (“prese”, “benedisse”, “spezzò”, “diede”), perché ognuno possa sentire la propria vita “presa”, “benedetta”, “spezzata” e “data”. Le serate saranno accompagnate da interventi musicali, che faranno da contrappunto alle parole per favorire la meditazione e la preghiera personale.

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