Cura del Creato: Cei, il 4 marzo a Vicenza la seconda edizione di “Custodire le nostre terre. Salute, ambiente, lavoro”. Titolo “Era cosa molto buona”

“Era cosa molto buona” è il titolo della seconda edizione del convegno “Custodire le nostre terre. Salute, ambiente, lavoro”, promosso il 4 marzo a Vicenza dalle Commissioni episcopali per il servizio della carità e la salute e per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace in collaborazione con gli Uffici nazionali Cei per la pastorale della salute, e per i problemi sociali e il lavoro insieme a Caritas Italiana.
“I temi che riguardano il creato, la sua salvaguardia e custodia, sono sempre più di attualità sia perché è cresciuta la sensibilità sociale e cristiana verso l’ambiente, sia perché vediamo sempre più gli effetti disastrosi dell’inquinamento e dello sfruttamento delle risorse naturali”, si legge nella presentazione. Il convegno di Vicenza “si occuperà prevalentemente della possibilità di coniugare in modo benefico salute, ambiente e lavoro. Nell’arco degli ultimi sessant’anni la popolazione mondiale è praticamente raddoppiata. Come garantire il lavoro per tutti? Come conciliare la necessità del lavoro a mantenere sano l’ambiente? Come preservare la salute di tutti, offrendo luoghi sicuri e cure adeguate?”. A questi interrogativi, affermano i promotori, “non è possibile rispondere in maniera semplicistica o attraverso slogan, occorrono serietà e impegno e, d’altra parte, è ferma convinzione che non si possa più tergiversare nel ricercare e trovare soluzioni. Il titolo suggestivo si confronta con le parole bibliche che il Creatore pronuncia di fronte alla meraviglia della sua opera”.
Dopo i saluti del vescovo di Vicenza, mons. Giuliano Brugnotto, e di mons. Luigi Renna, arcivescovo di Catania, interverranno Ketty Vaccaro, responsabile area salute e welfare del Censis; Antonio Panico, docente di sociologia alla Lumsa; Silvio Brusaferro, presidente Istituto superiore di sanità; Sergio Andreis, direttore Kyoto club; mons. Luca Bressan, vicario episcopale per la Cultura, la carità, la missione e l’azione sociale dell’arcidiocesi di Milano. A seguire gruppi di ascolto, confronto e proposta pastorale. La sintesi della giornata sarà curata da don Massimo Angelelli, direttore Ufficio nazionale pastorale della salute, e don Bruno Bignami, direttore Ufficio nazionale problemi sociali e lavoro. A trarre le conclusioni sarà mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, arcivescovo di Gorizia e presidente della Commissione episcopale per il servizio della carità e la salute. Per partecipare al convegno occorre iscriversi qui.

 

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