Perù: la presidente della Repubblica Boluarte incontra i vescovi e il Consiglio interreligioso. Si è parlato di collaborazione per “favorire la pace sociale nel Paese”

La Presidente della Repubblica del Perù, Dina Boluarte, ha tenuto nel pomeriggio di ieri (ora locale) un incontro con la Conferenza episcopale peruviana al completo, come parte del suo impegno a continuare a promuovere il dialogo, di fronte alle proteste e alle violenze delle ultime settimane. Durante l’incontro, “i vescovi hanno espresso al presidente la loro volontà di collaborare alla pace sociale nel Paese”, ha riferito in tarda serata, poco fa, la Presidenza della Repubblica attraverso i propri profili social. Nessuna nota o commento, al momento, da parte dell’episcopato. La presidente della Repubblica, in precedenza, ha incontrato il Consiglio interreligioso del Perù. Secondo una nota della stessa Presidenza della Repubblica, i partecipanti hanno concordato “sull’importanza di continuare a rafforzare il dialogo e la pace sociale nel Paese” e “auspicato la costruzione di un Perù in pace, senza disaccordi, e con l’apertura di spazi di dialogo e ascolto, per percorrere la strada dell’unità e dello sviluppo”. Il Capo dello Stato “ha ringraziato i leader religiosi per il loro interesse e la loro preoccupazione nell’unirsi alla ricerca della pace sociale nel Paese e ha sottolineato la necessità di sostenere il dialogo nel tempo tra tutti i peruviani”.
Al termine dell’incontro, sempre secondo la nota della Presidenza della Repubblica, il presidente del Consiglio interreligioso del Perù e rappresentante della Conferenza episcopale peruviana, monsignor Salvador Piñeiro, arcivescovo di Ayacucho, ha dichiarato di pregare “affinché il Perù sia un Paese di fratelli e sorelle, dove prevalgano tolleranza, comprensione e solidarietà”.Da parte sua, la segretaria esecutiva del Consiglio, Laura Vargas, ha espresso la volontà di promuovere il dialogo e il perdono e di recarsi nelle regioni, ovunque sia necessario, per rafforzare la comunicazione e la pace. Fuori dal Palazzo del Governo, dove si è svolto l’incontro, si è tenuta una giornata di sciopero, con manifestazioni che hanno riguardato la capitale Lima, oltre a numerose città nelle zone periferiche del Paese. Il numero delle vittime delle proteste è intanto salito a 50, con la morte di una persona ferita negli scontri dei giorni scorsi.

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