Mons. Baturi segretario generale Cei: Avvenire, “attento ai più fragili e al mondo del lavoro, chiede di costruire” una società “a servizio della persona”

Il Comitato di redazione di Avvenire e il fiduciario di Roma esprimono, a nome della redazione del quotidiano dei cattolici italiani, “vive felicitazioni all’arcivescovo Giuseppe Baturi per la nomina a segretario generale della Cei”.
“Attento ai più fragili e al mondo del lavoro, con una solida e ampia formazione giuridica, l’arcivescovo Baturi conosce bene le urgenze della Chiesa italiana e le articolazioni della Conferenza episcopale. E, in un recente documento sulla crisi, ha chiesto di costruire ‘una trasformazione sociale a servizio della persona'”, sottolineano in una nota il Comitato di redazione di Avvenire e il fiduciario di Roma.
La redazione di Avvenire, “in sintonia con la Chiesa italiana e con lo stile indicato dal neo segretario generale della Cei”, “continuerà a spendersi perché la persona sia sempre al centro, perché si possa dare voce in particolare ai più deboli e a quanti vengono lasciati ai margini, perché, come ha affermato lo stesso Baturi, si abbia un ‘dialogo di tutti con tutti che tenga conto dei bisogni della gente in ogni contesto della vita umana'”.

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