Immigrazione: Campagna Ero straniero, il 14 luglio a Roma incontro su regolarizzazione e canali di ingresso per lavoro

Un confronto su regolarizzazione e canali di ingresso per lavoro, a vent’anni dalla Bossi-Fini è l’intento dell’incontro che si svolgerà il 14 luglio a Roma, alle 15, presso la Sala Zuccari di palazzo Giustiniani, al Senato, in occasione del convegno “Immigrazione tra lavoro e diritti: una riforma necessaria”, organizzato dalla Campagna Ero straniero. Si parlerà di come programmare e gestire i flussi migratori per lavoro in modo da garantire tutele e dignità a chi arriva in Italia e andare incontro ai fabbisogni del mercato del lavoro, superando quel sistema inefficace e tortuoso introdotto dalla legge “Bossi-Fini” vent’anni fa. Saranno messi in evidenza il limiti del sistema attuale, insufficiente a soddisfare la domanda di manodopera e le potenziali opportunità presentate da una gestione dei flussi razionale e a lungo termine, nell’ambito. Interverranno, con dati e storie: Chiara Tronchin, della Fondazione Leone Moressa; Hardeep Kaur, sindacalista Flai Cgil Latina Frosinone; Claudio Cappellini, responsabile delle politiche comunitarie Cna; Chris Richmond, Ceo di MyGrants; Leonardo Becchetti, docente all’Università di Roma Tor Vergata; Tatiana Esposito, Dg immigrazione e politiche di integrazione del ministero del Lavoro, e Luciana Lamorgese, ministra dell’Interno. Per la campagna interverranno, tra gli altri, Emma Bonino e Luigi Manconi. La campagna “Ero Straniero” è nata nel 2017 con l’obiettivo di riformare il sistema che regola l’ambito immigrazione e lavoro nel nostro Paese attraverso l’introduzione di nuovi canali di ingresso dedicati e l’inserimento attivo nella società della popolazione straniera già presente nel Paese. Divenuta anche proposta di legge d’iniziativa popolare dal titolo “Nuove norme per la promozione del regolare permesso di soggiorno e dell’inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari”, è stata depositata con oltre 90.000 firme alla Camera dei deputati il 27 ottobre 2017 ed è ferma da marzo 2020 in Commissione Affari costituzionali. La campagna è promossa da Radicali Italiani, Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”, ActionAid, Arci, Asgi, Centro Astalli, Cnca, A Buon Diritto, Oxfam, Federazione Chiese evangeliche italiane (Fcei), Cild, Acli, e sostenuta da Legambiente, Scalabriniani, Aoi, Cgil e da decine di altre organizzazioni.

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