Ugci: dal 6 all’8 maggio il convegno nazionale a Trani dedicato al diritto nell’era digitale

“Il giurista cattolico e il diritto nell’era digitale” è il tema dell’Assemblea nazionale dei delegati dell’Unione dei giuristi cattolici italiani (Ugci) in programma dal 6 all’8 maggio a Trani. “L’iniziativa – si legge in un comunicato – è aperta al pubblico e prevede la partecipazione di insigni giuristi, cultori e studiosi del diritto allo scopo di riflettere sulle possibili prospettive e criticità dell’innovazione digitale nell’ambito del servizio giustizia”. Oltre al “processo telematico”, spiegano i promotori, “gli scenari e le applicazioni a cui lo sviluppo tecnologico potrebbe estendersi sono molteplici. Si pensi all’utilizzo dell’intelligenza artificiale nell’ambito del processo e ai risvolti che essa potrebbe determinare a livello sociale e personale”. “Quanto sia utile od opportuno che a decidere una qualunque controversia o a giudicare sulla colpevolezza o meno di un uomo sia una macchina e non un giudice in carne ed ossa?”, l’interrogativo posto dai giuristi cattolici. Di qui il convegno nazionale quale “importante occasione di confronto e di condivisione per comprendere sempre più e meglio come contribuire a promuovere il bene dell’umanità in un settore tanto essenziale e delicato, come appunto è la giustizia”.
Cinque sessioni, di cui quattro aperte al pubblico, con inizio dei lavori venerdì 6 maggio alle 9,30 presso Palazzo San Giorgio a Trani. A portare i saluti il presidente Ugci Salvatore Paracampo e Tullio Bertolino, presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Trani.
Il 7 maggio il convegno proseguirà presso l’auditorium San Luigi, in Piazza Lambert. Al termine, il card. Francesco Coccopalmerio, mons. Giovanni Giove (consulente ecclesiastico Ugci Puglia) e don Alessandro Farano (consulente ecclesiastico Ugci Trani) celebreranno la messa nella cripta di San Nicola nella cattedrale di Trani.

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