Spiritualità: Roma, domani all’Oratorio del Caravita un giorno completamente dedicato alla Sindone

(Foto: Centro studi del Caravita)

Domani un 4 maggio diverso e straordinario attende i visitatori dell’Oratorio romano del Caravita, sede di attività sulla Sindone dal 1990.
Un giorno completamente dedicato alla Sindone in una ricorrenza non casuale. Pochi sanno che il 4 maggio è “il” giorno della Sindone dopo che Giulio II, nel 1504, istituì questa data in venerazione del Sacro Telo. “Segno che non parla soltanto alla pietà privata dei fedeli ma viene riconosciuto ufficialmente dalla Chiesa – ricorda una nota -. Come reliquia che si colloca al centro della fede cristiana, essendo la Sindone traccia della Passione, della Morte, della Resurrezione di Gesù. E che è l’oggetto archeologico più studiato al mondo”.
Di questa sorta di “vivisezione” cui la Sindone è stata sottoposta nel corso del tempo da tanti scienziati “è testimonianza emblematica la figura di Pierluigi Baima Bollone”. L’anatomopatologo torinese – dopo un’introduzione dal documentario “Sindone segno del nostro tempo” – sarà protagonista alle 18,30 intervistato dal giornalista Luca Caruso.

(Foto: Centro studi del Caravita del Caravita)

Tra i vari eventi attesi, un reading su “Sindone e spiritualità” a cura di Rosario Tronnolone, Stefano Maria Grillo, Giovanni Roma, Silvia Guidi, Elisa Forte.
Alle 19,30 la celebrazione eucaristica con liturgia sindonica di padre Massimo Nevola animata dal Coro del Lunedi.
A chiudere, una antologia, dalle 21.15 alle 23, di momenti cinematografici con sequenze di grandi film che hanno preso ispirazione dal Telo più celebre del mondo, tra Pier Paolo Pasolini, Martin Scorsese, Mel Gibson, Pupi Avati, Franco Zeffirelli.

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