Diocesi: Acireale, un progetto per i quartieri in difficoltà

“Cibo per la mente, respiro per il cuore” è il progetto-intervento, destinato a bambini ed adolescenti che frequentano gli oratori di alcune parrocchie del Comune di Acireale. L’idea di realizzare questo progetto, ricorda una nota inviata oggi, è nata durante l’Assemblea per l’approvazione del bilancio di Acireale Dona 2020, che si è svolta il 29 aprile 2021 e che ha deliberato l’utilizzo del residuo di bilancio, pari a quasi 43mila euro. I due soci fondatori, mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, e Stefano Alì, sindaco della città acese, alla presenza di Rosa Maria Garozzo amministratore unico, dei componenti del Collegio di Garanzia, di comune accordo hanno deciso di finanziare piccoli progetti a sostegno di bambini ed adolescenti, categoria che da questa pandemia è stata particolarmente provata.
Il titolo del progetto sottolinea e valorizza il significato di immaterialità dell’alimentazione, altrettanto necessaria e fondamentale, nella crescita e formazione dei destinatari. Particolare attenzione è stata dedicata alle parrocchie che sono presenti nei quartieri più problematici: saltuarietà e mancanza di lavoro dei genitori, marginalità sociale, spaccio di sostanze stupefacenti, insufficiente preparazione scolastica, aumento della dispersione scolastica.
Sono stati presentati 8 progetti. Per quanto riguarda il contributo economico si è deciso di lasciare invariata la cifra richiesta dai proponenti, e di integrare la mancanza, con un contributo extra di 6.000 euro a carico di ciascun socio. Infatti la somma delle richieste pervenute, relativa ai progetti presentati, era superiore di circa 12.000 euro rispetto alla disponibilità di cassa di Acireale Dona (circa 43.000 euro). Ultimati i progetti, il Comitato Acireale Dona avrà concluso la sua missione e sarà sciolto.
Nello spirito di collaborazione che ha caratterizzato le attività sino ad oggi svolte, anche per la realizzazione finale di questi progetti, le parrocchie saranno affiancate nel processo di implementazione. Il tutto si concluderà con una semplice “inaugurazione finale” delle attività che dovrà avvenire entro il 26 luglio 2022.

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