Armida Barelli: Sciarrone Alibrandi (Un. Cattolica), “donna con una fede immensa che ha tradotto in opere”

(Foto Marta Carenzi - Università Cattolica)

(Milano) “Una donna con una fede immensa che ha tradotto in opere, capace di trascinare schiere di donne e di giovani e di tessere una grande rete di amicizie” attorno a tante iniziative ecclesiali e culturali.

(Foto Marta Carenzi – Università Cattolica)

Antonella Sciarrone Alibrandi (nella foto), prorettore dell’Università Cattolica, ha introdotto così la figura di Armida Barelli (1881-1952), co-fondatrice dell’ateneo, della Gioventù femminile di Azione cattolica e ispiratrice dell’Istituto secolare delle missionarie della regalità, che sarà beatificata a Milano sabato 30 aprile assieme al sacerdote ambrosiano don Mario Ciceri (1900-1945). Oggi in università si è svolta una conferenza stampa di presentazione delle due figure del cattolicesimo milanese del Novecento, e del programma della tre giorni con celebrazioni, veglie, mostre ed eventi culturali dedicati ai due nuovi beati. Sciarrone Alibrandi ha sottolineato la coincidenza dell’anniversario di fondazione dell’ateneo, appena concluso, con la beatificazione di quella che fu definita “la cassiera” che rese concretamente possibile il reperimento dei fondi (grazie alle giovani e alle donne di Ac) per dare una sede e avviare i corsi della Cattolica, dedicata al Sacro Cuore, cui la Barelli era devota.
Sabato 30 aprile, dunque, alle ore 10, nel corso di una messa solenne in duomo, saranno proclamati beati Barelli e don Ciceri, “due figure che con l’attività di apostolato e l’impegno culturale ed educativo – chiarisce un comunicato della diocesi – hanno lasciato un segno profondo nella storia della Chiesa ambrosiana e del mondo cattolico italiano”. Presiederà la messa per la doppia beatificazione, in rappresentanza di Papa Francesco, il cardinale Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione per le cause dei santi. Tra i concelebranti l’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini. La celebrazione sarà trasmessa in diretta su TV2000, sul portale della Diocesi (www.chiesadimilano.it) e su Radio Marconi 2.
Venerdì 29 aprile, vigilia della cerimonia di beatificazione in duomo, sono previste alcune veglie di preghiera: per Armida Barelli a Milano, nella basilica di Sant’Ambrogio alle ore 20, presieduta da padre Massimo Fusarelli, ministro generale dei Frati minori; per don Mario Ciceri a Sulbiate, nella chiesa parrocchiale alle 21, presieduta dal vicario episcopale di zona, mons. Luciano Angaroni. Altre veglie si terranno sempre il 29 aprile in aklcune città della diocesi, promosse da Ac ambrosiana e Fom.
Dopo la beatificazione verranno invece celebrate due messe di ringraziamento. Il 1° maggio, alle ore 11, in Università Cattolica, in occasione della Giornata universitaria, la celebrazione dedicata ad Armida Barelli sarà presieduta dall’assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica, mons. Claudio Giuliodori. Il 4 maggio alle ore 21, a Sulbiate, presiederà la messa per don Mario Ciceri l’arcivescovo mons. Mario Delpini; lo stesso farà il vicario generale, mons. Franco Agnesi, in contemporanea a Veduggio, il paese natale del beato.
La memoria liturgica di Armida Barelli ricorrerà il 19 novembre, quella di Mario Ciceri il 14 giugno.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori