Ucraina: mons. Spányi (Caritas Ungheria), grande solidarietà per i profughi e se dovessero aumentare, “saremo all’altezza della sfida”

(Foto Conferenza episcopale ungherese)

Mons. Antal Spányi, vescovo di Székesfehérvár e presidente di Caritas Ungheria, ha recentemente visitato i volontari che stanno aiutando i rifugiati a Budapest presso la stazione ferroviaria di Keleti, a Barabás al confine ungherese-ucraino e a Beregszász (Berehove), in Transcarpazia. “È una grande gioia per me vedere che l’intera società sia entrata in azione. È chiaro che viviamo in una società radicata nel cristianesimo qui in Ungheria”, ha detto il presidente della Caritas. “Siamo rimasti tutti scioccati dallo scoppio della guerra, ma presto è diventato chiaro che non dovevamo fermarci allo sgomento, ma aiutare. Sono poi arrivati in numero crescente i rifugiati sempre più disperati. E la Caritas ungherese e altre associazioni di beneficenza hanno iniziato a lavorare”. Il presidente della Caritas ungherese ha anche sottolineato che il governo ungherese ha creato buone condizioni per i servizi di accoglienza dando anche un notevole sostegno finanziario, che consente di poter lavorare per aiutare i profughi in arrivo. “Anche le donazioni sono state abbondanti”. “Questo è importante, perché c’è un grande bisogno anche oltre confine” e la Caritas ungherese fornisce anche aiuti umanitari alle organizzazioni di Caritas in Transcarpazia. Il vescovo Antal Spányi, ha incontrato l’inviato speciale di Papa Francesco, il cardinale Michael Czerny. Riguardo all’aumento sul confine ucraino-ungherese di profughi, il presidente Caritas ha detto: “Se dobbiamo moltiplicare i nostri sforzi, penso che ogni organizzazione sia pronta a mobilitare il proprio personale. Il punto di forza della Caritas ungherese è il gran numero di volontari, che hanno già maturato una ricca esperienza nelle parrocchie a sostegno delle persone vulnerabili. Dio non voglia che in futuro dobbiamo affrontare una situazione più difficile, ma se accadrà, sono fiducioso che saremo in grado di essere all’altezza della sfida”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori