Diocesi: Lamezia Terme. Inaugurazione mostra dedicata alla beata Armida Barelli. Mons. Parisi, “servono laici capaci di costruire anche oggi una storia nuova”

“Laici credenti che siano davvero figli e fratelli tra di loro e, in Cristo, sappiano provocare gli altri a uno stile di vita capace di costruire storia nuova a partire da rapporti realmente rinnovati dalla forza del Vangelo”. È l’invito rivolto dal vescovo di Lamezia Terme mons. Serafino Parisi in occasione dell’inaugurazione della mostra dedicata alla beata Armida Barelli, cofondatrice dell’Università Cattolica, organizzata dall’Azione Cattolica della diocesi lametina in collaborazione con l’Istituto “Toniolo” e la biblioteca diocesana “Mons. Pietro Bonacci”. A delineare la figura della Barelli, beatificata nel Duomo di Milano lo scorso 30 aprile, Ernesto Preziosi, professore all’Università degli Studi di Urbino e vicepostulatore della causa di beatificazione, che ha parlato della cofondatrice dell’Università Cattolica come “una tra le figure femminili più influenti del novecento, il cui influsso ha determinato un cambiamento sociale e culturale in migliaia di donne”. Nel tratteggiare i momenti fondamentali del cammino della Beata, Preziosi ha ricordato le sue battaglie per l’emancipazione delle donne e per il voto nonché il suo impegno a fondare la Gioventù Femminile di Azione Cattolica, su richiesta di Papa Benedetto XV estendendo poi l’organizzazione in tutta Italia dando così “a tante donne, anche al Sud, la spinta per organizzarsi, formarsi e impegnarsi”. La diocesi, in una nota, fa sapere che la mostra sarà visitabile sia al mattino, dalle ore 9 alle ore 13, sia al pomeriggio, dalle ore 16 alle ore 19, fino a domenica 13 novembre, giorno nel quale sarà visitabile solamente dalle ore 9 alle ore 13; per l’occasione, anche l’Archivio storico diocesano e il Museo diocesano saranno aperti ai visitatori.

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