Dialogo: Spirito di Assisi, capi religiosi di nuovo insieme per la Preghiera per la pace

(Foto: diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino)

Il 27 ottobre ricorre il 36° anniversario dello Spirito di Assisi che si fa eco dello storico incontro interreligioso di preghiera per la pace del 1986, convocato da san Giovanni Paolo II. Una ricorrenza che anche quest’anno è caratterizzata da diversi momenti che prenderanno il via mercoledì 26 ottobre con la presenza di Marco Ramigni di Operazione Colomba (Associazione Papa Giovanni XXIII), presente in Ucraina dall’inizio del conflitto che incontrerà alcuni studenti delle scuole secondarie di secondo grado della città di Assisi.
Nel pomeriggio alle 17.30 nella sala della Spogliazione si terrà la tavola rotonda dal titolo “Da Assisi a Nur Sultan per costruire la pace”. Dopo il saluto e l’introduzione di mons. Domenico Sorrentino, vescovo delle diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno, e del sindaco di Assisi, Stefania Proietti, interverranno Azza Karam, segretaria generale di Religions for Peace, e Silvina Perez, giornalista dell’Osservatore Romano, che hanno partecipato al VII Congresso dei leader delle Religioni mondiali e tradizionali in Kazakhstan, e Marco Ramigni di Operazione Colomba.
Giovedì 27 ottobre in mattinata ci sarà un altro incontro con alcune classi degli istituti cittadini. Nel pomeriggio alle 17 nel Refettorietto della Porziuncola in Santa Maria degli Angeli ci sarà la Preghiera interreligiosa per la pace con i rappresentanti di alcune religioni presenti in Umbria. Domenica 30 ottobre alle 12 nella basilica superiore di San Francesco avrà luogo la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Ivan Maffeis, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve. “L’incontro dei leader delle religioni in Kazakhstan – dichiara don Tonio Dell’Olio, presidente della Commissione Spirito di Assisi – è sicuramente un passo in avanti decisivo e per nulla scontato verso una maggiore concordia tra le religioni e per il contributo di queste alla pace nel mondo. A nessuno sfugge che tanto la posizione geografica che quella politica del luogo che ha ospitato il congresso è quanto mai significativo per il conflitto in corso in Ucraina. La partecipazione di Papa Francesco ha reso ancora più denso quel momento. Tutto questo ci conferma che 36 anni fa ad Assisi si è compiuta una profezia che fino a quel momento non si poteva immaginare e che il congresso a Nur-Sultan è figlio di quella gestazione”.
La Commissione Spirito di Assisi promuove ormai da diversi anni la diffusione mensile della preghiera per la pace, dedicata ogni 27 del mese a un territorio martoriato, a una popolazione oppressa o una situazione di non-pace. Nel mese di ottobre le comunità delle diverse religioni saranno invitate a pregare affinché si allontani la minaccia della guerra atomica.

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