Basilica di San Pietro: il 25 ottobre il primo appuntamento di “Lectio Petri” con il card. Ravasi

“Narrare la vicenda di Gesù e la vicenda ecclesiale con gli occhi di Pietro, per interpretare meglio quello che è chiesto a noi nella Chiesa”. Così il card. Mauro Gambetti, arciprete della basilica di San Pietro, ha definito il progetto “Lectio Petri”, promosso dalla basilica di San Pietro, dalla Fondazione Fratelli tutti e dal Cortile dei Gentili e presentato oggi in Sala stampa vaticana. Il cardinale ha definito San Pietro “un missionario da emulare, perché è venuto in terra straniera e ha dato la vita per questa terra straniera, quindi appartiene in tutto e per tutto al nostro popolo, lui che è di un altro popolo”. “Nel suo servizio ecclesiale – ha proseguito Gambetti – Pietro è capace di comporre le diverse dimensioni dell’umano, e ancora oggi ci dice che il divino, attraverso la nostra povera testimonianza, può manifestarsi meglio al mondo”. Il ciclo di quattro incontri comincerà nella basilica di San Pietro martedì prossimo, 25 ottobre. Protagonista sarà il card. Gianfranco Ravasi, presidente emerito del Pontificio Consiglio della cultura e fondatore del Cortile dei Gentili, che proporrà una riflessione e commenterà alcuni dei passi evangelici più significativi riguardanti l’apostolo e la sua vocazione. Le letture saranno interpretate da Alba Rohrwacher, attrice nota e apprezzata a livello internazionale. Sarà il card. Gambetti ad introdurre e concludere l’evento, arricchito dalla performance musicale di un quartetto d’archi, con i brani Ave Verum Corpus (Mozart), Cantate Domino (Handel), Adagio dal Concerto in Do minore per Oboe e Archi (A. Marcello).

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