Scuola: Oxfam, al via oggi un percorso formativo per insegnanti e educatori da tutta Italia per innovare la didattica

Sostenere una ripresa della scuola in presenza il più inclusiva possibile, rispondendo ai cambiamenti imposti dalla pandemia nel corso dell’ultimo difficilissimo anno scolastico, che ha messo tanti studenti, soprattutto quelli più fragili, a rischio di dispersione scolastica a causa dei ritardi accumulati con la didattica a distanza. Riparte da qui l’impegno di Oxfam al fianco di migliaia di docenti e studenti nei prossimi mesi, dopo il lavoro svolto in aiuto di oltre 2mila ragazzi nell’ultimo anno per contrastare povertà educativa e abbandono precoce. Un fenomeno che – a fronte di un trend che sembra destinato a crescere – già allo scoppio della pandemia riguardava il 13,5% dei ragazzi a livello nazionale.
Si parte con la terza edizione di “Oxfam Back to School – Trasformiamo il futuro”, l’iniziativa formativa, rivolta a docenti di ogni ordine e grado, agli educatori e ai formatori e del volontariato. Il percorso prevede infatti 5 webinar e 9 corsi di formazione on line e avrà al centro la didattica e la metodologia di insegnamento a distanza e in presenza, assieme a temi di stretta attualità come la comunicazione digitale e i rischi e le opportunità del mondo dei social media, la lotta ai cambiamenti climatici e l’educazione alla parità di genere, la prevenzione di ogni forma di razzismo e di sviluppo di stereotipi culturali; cosi come approfondimenti per l’insegnamento a classi multiculturali e plurilingue, l’editoria per l’infanzia come strumento didattico e il mentoring, che vede l’impegno degli stessi studenti nel sostenere i compagni più fragili, come strumento di lotta alla dispersione scolastica. Un’offerta formativa variegata, resa possibile grazie al sostegno di Istituzioni e fondazioni nazionali e internazionali con cui Oxfam co-progetta e realizza interventi educativi: dall’Ue alla fondazione Monte dei Paschi di Siena, passando per l’impresa sociale Con i bambini.
“Secondo una recente indagine, realizzata da Oxfam e Lama tra i docenti italiani, oltre un terzo degli studenti più fragili ha accumulato un forte ritardo di apprendimento nell’ultimo anno scolastico; il 37% degli insegnanti non ha sufficienti competenze digitali – sottolinea Angela Pinna, responsabile di Oxfam Back to School per Oxfam Italia –. In questo contesto abbiamo l’ambizione di aiutare i docenti a sviluppare metodologie innovative di insegnamento e di apprendimento per gli studenti; modelli di didattica interdisciplinare; modalità e strumenti per la valutazione attraverso le tecnologie multimediali. Tutti elementi che siamo conviti possano essere fondamentali per aiutare la scuola ad affrontare una sfida enorme, che richiede tutto il supporto possibile anche da parte della società civile, con l’obiettivo cruciale di far sì che i ragazzi possano piano piano tornare alla normalità”.
In apertura oggi, dalle 9.30 alle 11.30, il webinar “Come il Covid-19 sta cambiando la scuola”, organizzato in collaborazione con Indire (Istituto di ricerca per l’innovazione nella scuola italiana).

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