Regno Unito: vescovi cattolici e ong sulla Fiera delle armi “Dsei” a Londra, “mai diventare complici della distruzione della vita umana”

(Foto ANSA/SIR)

Mentre il Regno Unito si prepara ad ospitare una delle più grandi fiere di armi del mondo la prossima settimana, i vescovi cattolici di Inghilterra scendono in campo e si uniscono a quanti dicono no al commercio di armi. Si tratta della fiera “Dsei” che si svolgerà a Londra dal 14 al 17 settembre, riunendo governi e delegazioni militari di tutto il mondo con oltre 1.500 aziende che producono e vendono armi. In una dichiarazione firmata dai vescovi cattolici di tutto il Regno Unito, nonché dai rappresentanti di Pax Christi, dei movimenti di Giustizia e Pace, Cafod e Sciaf, si ricorda l’appello lanciato da Papa Francesco nel suo discorso al Congresso degli Stati Uniti, nel settembre del 2015, perché si fermasse la vendita delle armi “per denaro: denaro che è intriso di sangue, spesso del sangue innocente”. “Riconosciamo il diritto di ogni Paese di difendersi dagli attacchi – scrivono vescovi e ong -, ma non dobbiamo mai ignorare, o permettere a noi stessi di diventare complici, della distruzione della vita umana e delle violazioni della dignità umana rese possibili dalla vendita di armi. I conflitti alimentati da questo commercio danneggiano le comunità più povere, costringono le persone a fuggire dalle loro case come rifugiati e hanno conseguenze devastanti per il nostro ambiente. Siamo al fianco di tutte quelle persone di buona volontà che stanno conducendo pacificamente una campagna contro il commercio di armi e ci uniamo in preghiera con il Santo Padre affinché i nostri leader possano impegnarsi a porvi fine, alla ricerca della pace e della cura di tutta la nostra famiglia umana”.

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