Libano: i caschi blu italiani dell’Unifil continuano le attività a sostegno della popolazione bisognosa

(foto Ministero della Difesa)

Prosegue l’attività solidale dei caschi blu italiani del Reggimento logistico Taurinense, impegnati nella missione in Libano Unifil, che nell’ambito della campagna “Blue bricks for hope”, negli scorsi giorni hanno aiutato famiglie e bambini di Ma’rakah e Al Boustan in difficoltà, grazie alle donazioni di piccole e grandi aziende, associazioni, enti e singoli cittadini. Nella sede del Social development center “Casa Italia” di Ma’rakah, inaugurato ad aprile dagli alpini della “Taurinense” che lo hanno realizzato, sono state organizzati due momenti per la consegna di generi di prima necessità per l’infanzia, giocattoli e materiale didattico, abbigliamento sportivo e anche apparati informatici per le scuole e le associazioni a tutela dei giovani. Gli alpini della “Ceccaroni” si sono invece recati nel villaggio di Al Boustan, a ridosso della linea di demarcazione tra Libano e Israele, conosciuta come Blue line, per consegnare alla locale scuola elementare materiale didattico, giochi e 20 computer che serviranno per l’allestimento di un’aula informatica. Sul sito del ministero della Difesa si legge come le donazioni, alle quali hanno partecipato i responsabili locali ed il colonnello Giulio Arseni, comandante del Reggimento, sono state rese possibili grazie alla solidarietà e alla collaborazione mostrate da associazioni, enti e aziende che hanno voluto sostenere in maniera fattiva le iniziative promosse dal Reggimento logistico per il Libano.

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