Eurostat: tasso di occupazione dei 20-64enni attestato al 71,9%. Italia penultima in Europa

Nel primo trimestre del 2021, il tasso di occupazione destagionalizzato delle persone di età compresa tra 20 e 64 anni nell’Ue si è attestato al 71,9%. “Il rallentamento del mercato del lavoro – afferma Eurostat –, che comprende tutte le persone che hanno un bisogno insoddisfatto di occupazione, è stato pari al 14,8% della forza lavoro di età compresa tra 20 e 64 anni nel primo trimestre 2021”. La sua componente principale è la disoccupazione, che si attesta al 7,1% della forza lavoro di età compresa tra i 20 e i 64 anni. I part-time sottoccupati sono il 3,0%. Queste informazioni provengono dai dati dell’indagine Ue sulle forze di lavoro del primo trimestre del 2021 pubblicati oggi da Eurostat. Tra gli Stati membri, i tassi di occupazione più elevati nel primo trimestre del 2021 sono stati registrati nei Paesi Bassi (81,0%), Svezia (79,5%), Cechia (79,4%) ed Estonia (79,4%). I tassi di occupazione più bassi sono stati osservati in Grecia (58,3%), Italia (61,1%) e Spagna (66,6%).

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