Ambiente: Cingolani (Mite), “la parola ‘circolare’ è uno strumento essenziale in risposta all’emergenza climatica”

Presentato oggi in anteprima assoluta nazionale, nel corso di una conferenza che si è tenuta presso l’Auditorium del Ministero della Transizione ecologica (Mite), con la partecipazione il ministro Roberto Cingolani, il videoclip “La raccolta differenziata”, la canzone che Lorenzo Baglioni ha realizzato assieme ad Alia Servizi ambientali, il gestore del ciclo integrato dei rifiuti in 58 comuni della Toscana centrale, che ha partecipato con il suo presidente, Nicola Ciolini, l’amministratore delegato, Alberto Irace, e il sottosegretario alla Transizione Ecologica Vannia Gava. L’azienda pubblica di servizi ambientali, impegnata nel riscrivere i progetti educational utilizzando linguaggi diversi, espressioni artistiche varie (dalla fotografica, alla musica, all’arte) al fine di raggiungere un pubblico giovane ed oggi sempre più attento alle tematiche ambientali, ha scelto la collaborazione con l’artista toscano per sottolineare, con un testo ironico ed accattivante, l’importanza delle tematiche ambientali, promuovendo una raccolta differenziata di qualità.
A seguito della presentazione di oggi, il ministro ha invitato Lorenzo Baglioni e Alia Servizi ambientali Spa a presentare il video alla Cop che l’Italia organizza insieme al Regno Unito, a Milano, dal 28 settembre; la cornice ideale, secondo Cingolani, potrebbe essere il primo dei due eventi, “Youth4Climate” organizzato per i giovani, con l’impegno di ampliare la diffusione in un progetto educativo più vasto. Per questo Alia aprirà un confronto anche con il Ministero dell’Istruzione.
“La parola ‘circolare’ è importante, è ascoltata e percepita sempre di più – ha precisato il ministro Cingolani -, è uno strumento essenziale in risposta all’emergenza climatica, agli impegni di de-carbonizzazione, al miglioramento dell’uso delle sorgenti rinnovabili e, non ultimo, al riciclo dei materiali, un impegno centrale per una gestione consapevole del nostro futuro. Non sprecare, riutilizzare tutto ciò che è possibile, anche trasformandolo o rigenerandolo, nella logica di uno sviluppo sempre più sostenibile, giusto. E nel caso dei rifiuti urbani, tutto nasce dai nostri comportamenti: per questo, utilizzare linguaggi diversi, innovativi, come un fumetto o come un videoclip musicale, aiuta a veicolare messaggi positivi e inclusivi”.

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