Società: fratel Conte (Missione e Speranza), “mi ritiro in montagna in preghiera e digiuno come grido disperato contro stravolgimento di valori e morale”

“Non posso più accettare una società che stravolga e manipoli il Creato, gli uomini e le donne, che stravolge i valori, la morale, i costumi e le tradizioni. Per queste ingiustizie mi ritiro in montagna, in una grotta (in provincia di Palermo) in preghiera e in digiuno a pane e acqua”: lo afferma fratel Biagio Conte, fondatore della Missione Speranza e Carità, che accoglie a Palermo circa 400 persone in difficoltà. Conte da venerdì 9 luglio si è ritirato in montagna, fa sapere oggi una nota di Missione Speranza e Carità.
“Non possiamo acconsentire ed essere responsabili di questa ingiusta amoralità che offende e calpesta la vita umana, che offende e calpesta l’essere creature di Dio, che disprezza la parola del Signore e fa di tutto per stravolgere il Vangelo e offende la Casa di Dio. È veramente meglio rifugiarsi nel buon Dio, che confidare nell’essere umano e nei potenti. Solo il Signore potrà salvare questa umanità dalla violenza, dagli abusi, dalla promiscuità ingiusta e da tutti quegli abomini che continuamente si perpetrano e che si continuano ad attuare in tutto il pianeta Terra”, prosegue fratel Biagio.
“Lancio un grido disperato a tutta l’umanità, che si rispetti la giusta via, la verità e la vita che ci è stata donata. Mi rivolgo anche a tutti quelli che si professano cristiani di respingere ed essere contrari a tutto ciò che offende la Parola di Dio; e di essere, come ci insegna il Vangelo, buoni come le colombe ma prudenti come i serpenti, rispondendo al male con il bene, sperando così che chi è nel male possa al più presto ritornare nella giusta e retta via”.

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