Scuola: le ferite del territorio “sanate” dagli studenti italiani in laboratorio

Si terrà il 10 maggio, dalle 9.30, in videoconferenza, la cerimonia inaugurale del Mab- sottorete 7, il laboratorio didattico-innovativo di mappatura collettiva e partecipata di un luogo (o di un insieme di luoghi) che integra i dati percettivi con le conoscenze culturali e geografiche di un territorio.
Nel percorso sono stati coinvolti 41 docenti che, a loro volta, hanno formato più di 150 colleghi provenienti da circa 120 scuole sparse su tutto il territorio nazionale. Obiettivo dell’iniziativa è quello di stimolare nelle nuove generazioni la capacità di vedere/leggere con occhi nuovi il proprio territorio e nutrire l’interesse culturale rispetto al valore estetico del paesaggio. Il Lazio, la Campania e la Calabria saranno rappresentate dal liceo classico e linguistico “Immanuel Kant” di Roma, dal liceo “Antonio Meucci” di Aprilia, dal liceo scientifico “Francesco Severi” di Frosinone, dall’istituto d’istruzione superiore di Pontecorvo, dall’istituto d’istruzione superiore “Carducci” di Cassino, dall’Iis “Caracciolo-Da Procida” e dal liceo scientifico “Pietro Metastasio” di Scalea.
Per il lancio del progetto, oltre ai dirigenti dei singoli istituti e delle scuole polo, sono stati invitati testimonial d’eccezione: l’architetto Giuseppe Calabrese (vincitore del concorso internazionale Mars City Design Competition), Andrea Monda (direttore de L’Osservatore Romano), Monica Laurenzi (Legambiente) e Alessandra Carloni (tra i migliori artisti di street art italiani). Il 22 maggio verrà scelta uno dei progetti presentati dagli istituti delle tre regioni e proclamato un vincitore.

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