Incidenti sul lavoro: Rota (Fai Cisl), “a Parma ennesima tragedia, applicare norme e garantire prevenzione”

“Tra le lezioni che abbiamo appreso dalla pandemia, una è proprio quella che ci spinge ad assicurare sempre e comunque salute e sicurezza in tutti luoghi di lavoro, perché il lavoro è vita e non può essere il luogo dove si va a morire”. Lo ha scritto sulla pagina Facebook della Fai Cisl il segretario generale, Onofrio Rota, commentando la morte di un operaio rimasto schiacciato mentre spostava dei contenitori di mangimi per animali.
“L’ennesima tragedia sul lavoro, accaduta in un’azienda di Sorbolo, Parma, si è portata via un lavoratore di 37 anni emigrato dalla Basilicata in cerca di un futuro migliore”, ha ricordato Rota: “In attesa di accertamenti sull’accaduto, in questo momento rimangono il profondo cordoglio e la rabbia per un bollettino di guerra inaccettabile. Ci stringiamo attorno ai suoi famigliari e a tutti i colleghi, e ribadiamo che vanno applicate tutte le norme di sicurezza e vanno garantite prevenzione e formazione per tutti i lavoratori”.
“Proprio mentre tutti siamo ancora commossi per la morte della giovane Luana D’Orazio, avvenuta in provincia di Prato, partecipando anche alla raccolta fondi per il suo piccolo di cinque anni – ha concluso il sindacalista – ancora una volta questa tragedia richiama istituzioni, imprese e parti sociali a esercitare la massima pressione in tutte le sedi per realizzare relazioni sindacali più partecipate, che restituiscano dignità alle persone e al lavoro valorizzando le leve della rappresentanza, della bilateralità, della contrattazione nazionale e decentrata”.

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