Coronavirus Covid-19: Draghi, “i vaccini restano lo strumento di difesa migliore”

“L’arrivo della variante Omicron, che gli scienziati ci dicono essere molto più contagiosa delle precedenti, ha aperto una nuova fase nella pandemia. Domani si terrà una Cabina di regia per decidere il da farsi sulla base del quadro epidemiologico. E qui vorrei dare il primo messaggio di questa introduzione: i vaccini restano lo strumento di difesa migliore dal virus”. Lo ha detto, oggi, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nella conferenza stampa di fine anno, organizzata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti in collaborazione con l’Associazione della Stampa parlamentare, presso l’Auditorium Antonianum.
“Tenete presente – ha aggiunto – che dei decessi tre quarti sono non vaccinati. Dall’inizio della campagna vaccinale il nostro Paese ha somministrato oltre 106 milioni di dosi. Il 13 febbraio l’Italia era l’ultimo tra i grandi Paesi europei per quanto riguarda la somministrazione di prime dosi. Oggi l’80% circa della popolazione ha ricevuto almeno una dose, una proporzione più alta di Gran Bretagna Francia e Germania. Abbiamo somministrato 15,6 milioni di terze dosi. Invito tutti i cittadini a continuare a vaccinarsi e a fare la terza dose. Oggi questa è la priorità”.
Il premier ha precisato: “L’evidenza scientifica ci dice che il vaccino funziona molto bene, anche contro le nuove varianti. La campagna di vaccinazione è stata essenziale per rilanciare l’economia”.

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