Terza età: Anla e Fincantieri, siglata un’intesa per “promuovere iniziative comuni tese a sostenere gli anziani attivi”

Promuovere iniziative comuni tese a sostenere gli anziani attivi tramite attività di volontariato a carattere sociale, culturale, educativo, ambientale e di orientamento delle giovani generazioni: è l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato da Fincantieri e l’Associazione nazionale lavoratori anziani (Anla). Si tratta di un ulteriore passo in avanti nella sinergia fra il grande gruppo industriale, il cui Gruppo Seniores è da decenni parte di Anla, e la storica associazione che ha tagliato da poco il traguardo dei settanta anni di vita.
Le parti individueranno di volta in volta gli ambiti di intervento nella duplice prospettiva di un’azienda che si fa anche sociale, per i propri dipendenti e per la comunità, e di un’associazione che rinnova il proprio impegno di volontariato sostenuto dall’azienda per costruire una comunità più inclusiva.
Gli ambiti di azione previsti dal protocollo d’intesa sono molteplici e riguardano “la promozione di iniziative comuni che spaziano dal volontariato per supportare anziani soli e disabili alle attività di assistenza presso ricoveri in strutture ospedaliere; dalla promozione di iniziative solidali quali il Banco alimentare o la Colletta alimentare alle iniziative a favore dell’ambiente; dalle attività di alfabetizzazione digitale rivolte ai soci dell’Anla, al fine di superare il ‘divario digitale’, e insegnare a utilizzare il computer a navigare sul web, comunicare con la posta elettronica, nonché utilizzare i servizi digitali delle pubbliche amministrazioni”.
“La firma di questo accordo – commenta Edoardo Patriarca, presidente nazionale di Anla – rappresenta un ulteriore sviluppo nel nostro impegno di costruzione del bene comune, che altro non è che la vita dei nostri figli e dei nostri nipoti. Anla proviene dal mondo delle aziende e appartiene al Terzo Settore con molteplici attività di volontariato: questa nostra duplice caratteristica ci consente di aiutare, attraverso la nostra esperienza e la ‘vita di molti anni’ le imprese a essere più ‘sociali’, con particolare attenzione al welfare, e di esprimere la rinnovata sensibilità delle imprese alla vita della comunità nella quale esse sono radicate”. In particolare, aggiunge Patriarca, “Anla e Fincantieri con questa rinnovata intesa che valorizza ancor di più il grande patrimonio di conoscenza ed esperienza rappresentato dalle generazioni più anziane, potranno concentrarsi su obiettivi specifici con micro-realizzazioni e iniziative sul territorio di pertinenza nel più generale quadro di ripartenza del nostro Paese dopo la tragedia della pandemia”.

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