Custodia del Creato: San Benedetto del Tronto, la nona camminata per il patrono con il vescovo Bresciani

Numerosi i partecipanti alla nona edizione della camminata per san Benedetto martire organizzata in coincidenza con la Giornata diocesana della custodia del creato nell’ambito delle festività del patrono della città.
La camminata della diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto è diventata un appuntamento di riflessione sui problemi e sulle attese della Casa comune. Al centro, la salvaguardia del pianeta e il tema del lavoro. “Tutto è connesso, come ci ricorda Papa Francesco e non vi può essere rispetto per il creato, senza rispetto per la dignità umana, di cui noi ne siamo parte”, ha detto il vescovo Carlo Bresciani, che accogliendo il gruppo, composto anche da una nutrita rappresentanza di associazioni e movimenti locali, nella chiesa di San Benedetto martire, ha dato il via al cammino finalizzato a visitare esperienze concrete di “buone pratiche” del prendersi cura del creato e delle fragilità umane.
I promotori dell’iniziativa raccontano di essersi messi in ascolto nella chiesa di Sant’Antonio dell’esperienza di un giovane frate minore. Poi, nella sede dell’Sos Missionario, Pierluigi Addari ed alcuni soci volontari hanno illustrato l’attenzione e le iniziative dell’associazione per i Paesi in via di sviluppo. Altra testimonianza al molo nord incontrando il cappellano dei pescatori, don Giuseppe Giudici, con il rappresentante dei pescatori, che ha parlato dell’iniziativa “A pesca di plastica”. Poi, altra sosta nella sede Acli dove si è sottolineato la relazione importante tra problema sociale lavorativo e ambientale. Infine, una sosta presso i Sacramentini, dove gli Scout di San Giuseppe hanno narrato la loro esperienza incentrata sull’ aspetto educativo del rispetto del Creato.

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