Afghanistan: Emergency, “urgenti corridoi umanitari e tutela salute della popolazione”

“L’annuncio della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen di un pacchetto di sostegno del valore di circa un miliardo di euro per la popolazione afghana e i Paesi vicini è un impegno fondamentale in un momento in cui la popolazione dell’Afghanistan soffre una crisi umanitaria senza precedenti”. Lo dichiara in una nota Emergency, secondo cui “è fondamentale garantire con urgenza protezione e assistenza umanitaria ai 39 milioni di afghani rimasti nel Paese, lavorando per garantire sostegno ai progetti di assistenza umanitaria già in corso e a quelli nuovi che saranno necessari”. “Per incidere realmente sulle condizioni di vita della popolazione che ha vissuto in guerra oltre 40 anni, servono investimenti strutturali – aggiunge l’ong -. Destinare risorse alla sanità, ad esempio, deve essere una priorità per dare un futuro alla popolazione afghana, la cui vita media è oggi di 60,5 anni per le donne e 59,3 anni per gli uomini secondo l’Organizzazione mondiale della sanità”.
Soffermandosi sulla sanità anche come “terreno utile per l’emancipazione delle donne”, Emergency evidenzia che “è uno dei pochi settori per cui il nuovo governo ha espressamente previsto la partecipazione attiva di personale femminile”. “Chiediamo che l’Europa si assuma la responsabilità dell’accoglienza, anche perché l’esclusione di un impegno da parte dell’Europa nell’accoglienza degli afghani in fuga non impedirà l’arrivo di persone in difficoltà alle nostre frontiere. È fondamentale promuovere ogni strumento disponibile per assicurare la protezione internazionale agli afghani in Europa, compresi meccanismi efficaci di trasferimento e ricollocamento e la creazione di corridoi umanitari che permettano di lasciare il Paese a chi desidera richiedere protezione internazionale all’estero”.

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