Eurostat: Ue importa 2,9 milioni di tonnellate di caffè. Germania e Italia maggiori acquirenti

Nel 2020 l’Ue ha importato dall’estero 2,9 milioni di tonnellate di caffè, per un valore di 7,5 miliardi di euro. La quantità è aumentata del 7% rispetto al 2010 (2,7 milioni di tonnellate). Lo rivela Eurostat in occasione dell’International Coffee Day. “La maggior parte del caffè importato nel 2020 da Paesi extra Ue proveniva da due Stati: Brasile (933mila tonnellate importate, pari al 32% del totale delle importazioni extra Ue) e Vietnam (642mila tonnellate, 22%)”. Le seguenti maggiori importazioni extra-Ue provenivano da Honduras, Colombia, India, Perù ed Etiopia. Queste importazioni arrivano principalmente in Germania (1,1 milioni di tonnellate importate, pari al 38% del totale delle importazioni extra-Ue) e in Italia (559mila tonnellate, 19%), davanti a Belgio, Spagna e Francia. Ma nel 2020, nell’Ue sono state prodotte oltre 1,9 milioni di tonnellate di caffè tostato. La quantità è aumentata del 10% rispetto al 2010 (1,8 milioni di tonnellate). La produzione di caffè tostato dell’Ue valeva quasi 11 miliardi di euro. Tra gli Stati membri dell’Ue, l’Italia ha il record di tostatura del caffè nel 2020 (616mila tonnellate, pari al 32% della produzione totale dell’Ue), dalla Germania (571mila, 30%).

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