Ecuador: Guayaquil, salito a 118 morti il bilancio della rivolta carceraria. Domenica messa di suffragio in cattedrale alla presenza del presidente Lasso

L’arcidiocesi di Guayaquil promuove la celebrazione di una messa in memoria delle persone morte nel carcere Litoral, dove nel corso di una rivolta e scontri armati, iniziati martedì e rientrati solo ieri, quando la Polizia ha ripreso il controllo della struttura. 118 i morti, 6 le persone decapitate, uno dei più tragici bilanci nella storia, ricca di episodi anche recenti, delle rivolte carcerarie in America Latina, e sicuramente il peggiore della storia dell’Ecuador.
La messa avrà luogo domenica 3 ottobre, alle ore 18, nella cattedrale metropolitana. Alla celebrazione, che sarà trasmessa in diretta su YouTube e sugli account Facebook dell’arcidiocesi di Guayaquil, è prevista la partecipazione del presidente della Repubblica, Guillermo Lasso.
Secondo la Procura, “la lotta per il potere all’interno del penitenziario, unita all’intenzione delle autorità carcerarie di trasferire i capi dei gruppi criminali in altre carceri sono stati i fattori scatenanti”. La “miccia” sarebbe esplosa durante la festa di compleanno di un boss, durante la quale la banda avrebbe rivendicato di avere il controllo del carcere, scatenando la reazione di altre fazioni rivali.
Drammatico anche lo scenario fuori dal carcere, con numerosi familiari dei detenuti che si sono precipitati davanti alla struttura per avere notizie dei propri cari. Il Governo ha allestito per loro dei centri d’assistenza e messo a disposizione dei posti letto. Il presidente Lasso ha decretato lo stato d’emergenza in tutte le carceri del Paese.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa