Disabilità: Tafuni (tutela diritti umani), “la diversità sia elemento di ricchezza nella costruzione di una società accogliente e inclusiva”

“Quali lezioni abbiamo imparato dalla pandemia? Ancor più di sempre, si è avuta dimostrazione di cosa voglia dire vivere in un mondo in cui i diritti umani primari non siano universalmente accessibili per tutte e tutti”. Lo ha detto Valentina Tafuni, specialista in tutela internazionale dei diritti umani, intervenuta oggi pomeriggio alla prima sessione del XVI Forum dell’informazione cattolica per la custodia del Creato, promosso da Greenaccord, da oggi al 3 ottobre a Bari. “Le persone con disabilità, fronteggiando quotidianamente un sistema abilista, ne avevano già contezza”, ha sostenuto la relatrice, per la quale “la diversità come elemento di ricchezza dello spettro dell’umanità rimane la lente attraverso la quale guardare alla costruzione post-pandemia di una società accogliente e realmente inclusiva. In cui l’ambiente non sia più disabilitante, bensì consenta ad ogni essere umano una vita dignitosa. In cui si superi il concetto stesso del superamento del limite e si esalti quello di interdipendenza dei destini e delle sfide collettive”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa