Commemorazione Emanuele Crestini: card. Bassetti (Cei), omaggio all’Italia “nobile” durante la pandemia

“Sono tante le testimonianze di quest’Italia “nobile” che ha dato tutta sé stessa per cercare di dare una risposta alle grandi difficoltà sanitarie e che si è presa cura dei più deboli e dei più fragili con amore e responsabilità”. Con queste parole il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana, ha reso omaggio a tutti coloro che in questo tempo di pandemia hanno portato avanti con coraggio il nostro Paese. Lo ha fatto questo pomeriggio intervenendo insieme al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia in memoria del sindaco di Rocca di Papa, Emanuele Crestini, nel centro di accoglienza Mondo Migliore a Rocca di Papa. “Sono infatti convinto – ha detto il presidente dei vescovi italiani – che così come Crestini ha testimoniato con il suo sacrificio questa ricerca incondizionata del bene comune, anche moltissimi amministratori pubblici, in questo difficile periodo caratterizzato dalla pandemia, hanno reso onore a questo spirito di servizio prodigandosi senza risparmio per i propri cittadini. Accanto agli operati sanitari, ai medici e agli infermieri, non dobbiamo dimenticarci di tutti gli uomini delle istituzioni che con profondo senso civico si sono adoperati affinché la vita pubblica potesse continuare a svolgersi senza impedimenti. A tutti coloro va il mio ringraziamento di pastore e di cittadino. Senza dubbio, questo 2020 è un anno che ricorderemo: mai era accaduto nella storia dell’umanità che così tante persone in tante parti del mondo si trovassero unite nell’affrontare un così grave problema come la pandemia che ci ha colpito. Una delle conseguenze di questa pandemia è stata quella, come forma di responsabilità e tutela degli altri e anche propria, di rimanere a ‘casa’, e poi di continuare a rimanere a una certa distanza fisica dagli altri”.

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