Papa Francesco: agli atleti di “We run together”, “bellezza e volto solidale dello sport”. Dagli atleti un’asta di beneficenza per il personale sanitario di Bergamo e Brescia

“Ringrazio tutti voi per il lavoro che fate: ognuno fa qualcosa per la comunità, per gli altri. E questa è la gioia, no? La gioia di fare qualcosa per gli altri”. E voi “date bellezza agli altri, la bellezza dello sport”. Ha esordito così Papa Francesco, incontrando al termine dell’udienza generale nella sua Biblioteca privata una piccola rappresentanza di atleti che avrebbero dovuto partecipare al Meeting internazionale “We Run Together – Simul Currebant” organizzato da Athletica Vaticana, in collaborazione con il Gruppo sportivo Fiamme Gialle della Guardia di Finanza, il “Cortile dei Gentili” e Fidal Lazio. L’incontro era stato previsto per il 21 maggio, nel corso del meeting, sospeso a causa della situazione sanitaria internazionale. Ad accompagnare la delegazione il card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della cultura. Richiamando il moto del meeting , Francesco ha detto: “Voi non siete staccati dagli altri, ‘You run together’, voi correte insieme, insieme”. Di qui il riferimento al passo del Vangelo, dei due discepoli che correvano al sepolcro di Gesù la mattina della Risurrezione: Giovanni, più giovane, arriva prima ma aspetta Pietro, più anziano e meno veloce. “Sempre c’è il rispetto di aspettare l’altro”, le parole del Papa, “una cosa molto bella, che noi dobbiamo imparare, come umanità: andare al passo delle persone che hanno un altro ritmo, o almeno considerarli e integrarli nel nostro passo”.
Correre insieme significa sostenersi l’un l’altro: con questo spirito Athletica Vaticana, il gruppo sportivo Fiamme Gialle, il “Cortile dei Gentili” e Fidal-Lazio hanno scelto di contribuire concretamente all’attuale emergenza sanitaria organizzando un’asta di beneficenza a sostegno del personale sanitario di due ospedali che si sono particolarmente distinti nella gestione della pandemia da Covid-19, il Papa Giovanni XXIII di Bergamo e la Fondazione Poliambulanza di Brescia.” Sono degli eroi! – ha detto il Papa -. Stanno tutti vivendo la loro professione come una vocazione, eroicamente, mettendo a rischio la loro stessa vita per salvare gli altri”. “Domani non si potrà correre con le gambe, ma si potrà correre con il cuore”, ha concluso sottolineando “il volto solidale dello sport” che dovrebbe anche essere  un “ponte” che “unisce donne e uomini di religioni e culture diverse, promuovendo inclusione, amicizia, solidarietà, educazione. Cioè un ‘ponte’ di pace”.
L’asta, attiva da lunedì 8 giugno sulla piattaforma online charitystars.com, permetterà agli appassionati di aggiudicarsi oggetti ed esperienze sportive messi a disposizione da campioni plurimedagliati – Tania Cagnotto, Arianna Fontana, Sofia Goggia, Gianmarco Tamberi, Filippo Tortu, Dorothea Wierer – e  atleti del passato come Kristian Ghedina e Antonio Rossi. Tra i premi anche un importante dono di Papa Francesco.

 

 

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